
POLITICA -
C’è anche l’Unione montana “Dal Tobbio al Colma” – ente che riunisce i Comuni di Bosio, Casaleggio Boiro, Belforte Monferrato, Lerma e Montaldeo –
fra le 13 che dal 1° luglio possono esercitare funzioni amministrative e compiti che la giunta regionale ha assegnato loro attraverso una delibera approvata lo scorso 23 giugno.
Le funzioni amministrative e i compiti, prima di competenza delle Comunità montane, riguardano il patrimonio escursionistico, la tutela delle aree naturali, le gestione delle foreste, la sicurezza nella pratica degli sport invernali,
la promozione dell’occupazione, la pesca, l’identificazione elettronica degli animali domestici, le professioni turistiche, il trasporto pubblico locale,
il mercato del lavoro, il servizio idrico,
la formazione professionale, le acque minerali e termali, lo sgombero della neve, la coltivazione di cave e torbiere, la Protezione civile, l’agricoltura, i bacini montani.
"È stato compiuto un altro importante passo verso la completa operatività delle nuove unioni montane – ha commentato l’assessore allo Sviluppo della montagna Alberto Valmaggia – Il mio auspicio è che le restanti 21 Unioni montane possano entro breve attestare la loro operatività e dar così pieno corso al superamento definitivo delle Comunità montane".