OVADA - Da Savona a Rivergaro, dove attualmente presta servizio presso la caserma dei carabinieri, passando per Ovada. Il maresciallo maggiore Roberto Guasco ha iniziato la carriera nell'arma nel 1991 e da allora sono arrivate diverse soddisfazioni e riconoscimenti. L'ultimo, di qualche giorno fa, riguarda la nomina di commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Per il 46enne nativo di Savona, ma ovadese a tutti gli effetti, si tratta dell'ennesimo "attestato" al merito da aggiungere alla già ricca bacheca. Guasco si è trasferito in città con mamma Graziella e papà Angelo negli anni Ottanta, fino al diploma ottenuto presso l'istituto Barletti. Ha comandato la stazione di Marsaglia e dal 2006 quella di Rivergaro, in Lombardia.
Vanta importanti operazioni e centinaia di arresti a fianco dei colleghi dell'Arma, che lo hanno accompagnato e applaudito anche quando è stato premiato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per essere uno tra i cinque migliori marescialli dell’Arma di tutta l’Italia. Lo scorso febbraio, poi, ha ricevuto il premio “Cuore d’oro Città di Piacenza 2018”, riconoscimento ideato dall’associazione “Amici della mietitrebbia” e destinato a uomini di scienza, amministrazione, fede e delle forze dell’ordine tutori della collettività. La cerimonia di nomina di Commendatore è stata conferita presso il Municipio di Rivergaro, alla presenza del prefetto di Piacenza Maurizio Falco, del comandante provinciale dei carabinieri Corrado Scattaretico e dei sindaci di Rivergaro, Gossolengo e Travo, Andrea Albasi, Angelo Ghillani e Lodovico Albasi. La notizia si è divulgata anche in Ovada ed è stata accolta con soddisfazione dove il maresciallo ritorna a trovare i genitori, è molto conosciuto oltre ad aver fatto parte in passato anche della Croce Verde.
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