
NOVI LIGURE – La sede del gruppo Alpini di Novi Ligure è stata svaligiata questa notte: i ladri hanno portato via soldi, materiale informatico e soprattutto i premi della pesca di beneficienza.
Un crimine tanto più odioso, se si pensa che i proventi delle iniziative organizzate dagli Alpini novesi finiscono tutti in beneficienza, a favore delle organizzazioni di volontariato del territorio.
«Nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 settembre abbiamo avuto la sgradita visita di alcuni malviventi alla nostra sede sociale di viale Pinan Cichero – spiega il capogruppo Giancarlo Grosso [nella foto mentre fa l'inventario dei danni] –
Qualcuno ha tagliato le due recinzioni che si trovano sul retro, ha divelto o bloccato quattro delle telecamere di sorveglianza e infine si è introdotto nella Baita».
I ladri hanno provocato gravi danni alle strutture (una porta forzata e una completamente sfasciata, senza contare le videocamere) e hanno
portato via molto del materiale preparato per la tradizionale festa di San Maurizio, patrono degli Alpini, in programma domenica. I malviventi si sono appropriati anche di una stampante e di qualche centinaio di euro in contanti. «Non siamo ancora riusciti a quantificare l’importo della refurtiva, perché la sede è stata messa sottosopra e c’è una gran confusione», dicono gli alpini novesi.
Il furto alla Baita di viale Pinan Cichero, di per sé riprovevole, è tanto più grave se si considera che il materiale rubato sarebbe servito per la pesca di beneficienza.
«Doniamo regolarmente migliaia di euro a enti, strutture e associazioni di volontariato. In certi anni siamo arrivati anche a 15-16 mila euro devoluti in progetti di solidarietà», afferma Grosso.
Un paio di giorni prima del colpo alla sede del gruppo Alpini, la mamma di un bimbo che frequenta l'asilo Aquilone, sempre in viale Pinan Cichero, aveva denunciato un
furto a bordo della propria autovettura, avvenuto mentre stava accompagnando il piccolo dentro l'istituto.